La tua salute

è la nostra missione

StemWay BIOTECH è una società di competenze scientifiche nel settore delle cellule staminali e della genetica predittiva e personalizzata. Offriamo prodotti e servizi affidabili per la medicina predittiva e la prevenzione di patologie.

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La medicina rigenerativa e la genetica sono alla base della più efficaceprevenzione e nuove terapie. Questo è ora possibile con i nuovi servizi GenoSearch di StemWay Biotech.

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840 000 908

I nostri punti di forza

StemWay Biotech è un’azienda Inglese Leader nel settore della medicina predittiva e personalizzata che offre diversi Servizi di prevenzione come il servizio di conservazione di cellule staminali cordonali, la possibilità di effettuare test predittivi del DNA fetale, nonché una gamma di Test Genetici Predittivi; il tutto nel pieno rispetto delle Normative, applicando la fiscalità vigente senza rifugiarsi in paradisi fiscali o normativi che ridurrebbero i costi o i controlli governativi.

Laboratori e tecnologie avanzate

Tutti i Laboratori, oltre ad operare nel rispetto delle Normative vigenti, utilizzano tecnologia all’avanguardia, al fine di fornire Servizi sicuri ed affidabili.

Customer care specializzato e dedicato

StemWay Biotech mette a disposizione dei propri clienti un Customer Care di specialisti dedicato, per una maggiore efficienza e garanzia dei servizi offerti.

Kit e tecnologia digitale di ultima generazione

I KIT e la tecnologia digitale utilizzati da StemWay Biotech per i propri Servizi, sono quanto di meglio oggi presente su mercato.

Tempi di refertazione e costi

Le tempistiche di refertazione ed i costi sono in linea con la qualità dei Servizi offerti.

Chi siamo

StemWay Biotech, società operativa nel settore della medicina predittiva e personalizzata, nonché nel settore delle cellule staminali, mette a tua disposizione un team di esperti in grado di fornirti tutte le informazioni e l’assistenza necessaria a garantire il tuo benessere e quello dei tuoi cari.

Attivi dal 2007

Siamo tra i più importanti fornitori di Test Predittivi, servizi di consulenza e prevenzione. Il nostro principale obiettivo è quello di aiutarti ad avere una maggiore consapevolezza della tua salute. I Test Predittivi rappresentano la tecnologia capace di identificare la suscettibilità di una persona nei confronti di una malattia comune; ma consentono anche di individuare la giusta alimentazione in base al proprio profilo genetico, o addirittura quale allenamento praticare in ambito sportivo. Il tutto finalizzato ad individuare lo stile di vita più adeguato per il Tuo benessere

Partner delle principali mutue

Il nostro obiettivo è quello di aiutare anche le future mamme ad avere una migliore conoscenza della propria salute e di quella del proprio bambino, mettendo a disposizione dei futuri genitori prodotti e servizi semplici ed affidabili. Oggi la scienza mette a disposizione delle future mamme nuove opportunità, sia in termini di diagnosi prenatale non invasiva, totalmente esente da rischio, come il test del Dna fetale; sia in termini di prevenzione, come la conservazione delle cellule staminali cordonali. Tu e il tuo bambino sarete in grado di ottenere il percorso migliore, meno rischioso; vivendo più serenamente la gravidanza.

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Domande frequenti

Helpie FAQ

  • Cosa sono le cellule staminali?

    Le cellule staminali sono quelle cellule che non si sono ancora specializzate, cioè non si sono ancora differenziate in una specifica e definitiva funzione cellulare. Sono cellule capaci di autorinnovarsi e di replicarsi indefinitamente e dare vita a cellule specializzate. Sono insomma come delle cellule universali, e questa loro caratteristica le rende estremamente preziose, in quanto sono potenzialmente in grado di riparare ogni tipo di organo e tessuto danneggiati.

  • Che differenze ci sono tra i diversi tipi di cellule staminali?

    Le cellule staminali si distinguono fondamentalmente in 2 tipi: Cellule staminali embrionali e Cellule staminali adulte (anche denominate somatiche). Le Cellule staminali embrionali sono quelle presenti nell’embrione. La scienza le considera oggi con grande interesse, ma il loro utilizzo pone seri problemi di natura etica, in quanto la loro estrazione comporta la distruzione dell’embrione. StemWay BIOTECH, nel rispetto dell’attuale normativa, non effettua la conservazione o la differenziazione di cellule staminali embrionali, nè supporta in alcun modo un qualche utilizzo delle stesse in nessuno dei Paesi nei quali opera. Le Cellule staminali adulte sono presenti in alcuni dei nostri organi e tessuti e hanno generalmente il compito di rigenerare l’organo o il tessuto in cui risiedono.

  • Perché il sangue del cordone ombelicale è così importante?

    Il sangue cordonale è quello contenuto nel cordone ombelicale ancora attaccato alla placenta e che normalmente viene scartato dopo il parto. Questo sangue è, invece, importante perchè contiene un abbondante quantitativo di cellule staminali utilizzabili per future terapie del bambino. Per questo motivo il sangue del cordone ombelicale può anche essere oggetto di donazione alle banche pubbliche.

  • Che tipo di cellule staminali sono quelle del cordone ombelicale?

    Le cellule staminali presenti, in rilevante concentrazione, nel sangue del cordone ombelicale al momento della nascita sono cellule staminali adulte. Dunque non c’è nessun ostacolo di natura morale o etica alla loro conservazione, al loro impiego terapeutico e al loro utilizzo per la ricerca. Nel 2006 anche la Chiesa Cattolica ha preso ufficialmente posizione riconoscendo la validità scientifica dell’utilizzo delle staminali cordonali.

  • Esistono altre fonti di cellule staminali?

    Sì, in molti organi del corpo umano, ad esempio il fegato o il midollo osseo, ma rispetto a quelle presenti nel cordone ombelicale, le cellule staminali degli organi sono meno versatili e più difficili da estrarre,

  • E’ possibile vendere le proprie cellule staminali a terze persone?

    Assolutamente no. Le leggi nazionali ed europee e i principi di bioetica lo vietano, così come impediscono le attività lucrative effettuate su organi e parti del corpo umano.

  • Alcuni studiosi sostengono che le attuali applicazioni terapeutiche delle cellule staminali cordonali non ne giustifichino la conservazione autologa. E’ vero?

    Assolutamente no. La ricerca scientifica in materia è effettuata a livello mondiale ed in tutto il mondo si assiste ad un forte sviluppo della conservazione familiare, sia per la valenza delle attuali possibilità terapeutiche, sia per quelle che la ricerca certamente consentirà nei prossimi anni. Senza entrare nel merito dei più recenti sviluppi terapeutici della ricerca, crediamo che sia poco probabile che in tutto il mondo centinaia di scienziati siano quotidianamente al lavoro su cose non utili e scientificamente non provate!

  • Che malattie si possono curare oggi con le cellule staminali?

    Oggi i beneficiari di un trapianto di cellule staminali sono soprattutto i soggetti colpiti da alcune forme tumorali, in particolare i linfomi o le leucemie. Inoltre le cellule staminali sono utilizzate nella terapia dell’infarto miocardico e nel trattamento di pazienti che necessitano di trapianto di midollo. Numerose altre applicazioni terapeutiche sono in una fase sperimentale, in qualche caso avanzata ma, allo stato, non sarebbe deontologico diffondere certezze sui tempi entro i quali queste ricerche sperimentali diverranno normali applicazioni terapeutiche, sebbene in questo campo i progressi scientifici avvengano ad una velocità impressionante. La comunità scientifica ritiene, comunque, molto probabile che nei prossimi anni le terapie con cellule staminali potranno essere usate in modo esteso per la cura di malattie quali:

    • ricostruzione del midollo spinale danneggiato a seguito di un trauma
    • cura di malattie neurodegenerative (morbi di Parkinson e di Alzheimer)
    • cura di malattie muscolo-scheletriche
    • cura di malattie degenerative della retina, della cornea, dell’apparato uditivo
    • cura di malattie metaboliche (per esempio il diabete)
    • ricostruzione ossea
  • Helpie FAQ

  • Servono particolari autorizzazioni?

    Sì. Per esportare il sangue del cordone ombelicale è necessario richiedere un’autorizzazione alla Direzione Sanitaria dell’ospedale dove avverrà il parto. StemWay BIOTECH Ltd fornisce ai propri clienti tutta l’assistenza e le istruzioni necessarie ad ottenere in tempi brevi la prevista autorizzazione, supportando i propri clienti e le Strutture Sanitarie interessate dal parto in ogni eventuale esigenza.

  • Occorre che il parto abbia luogo in prossimità del centro di conservazione prescelto?

    Assolutamente no. Si può partorire in qualsiasi ospedale o clinica sul territorio italiano e procedere poi all’esportazione del sangue prelevato in sala parto nel centro di conservazione prescelto. La normativa nazionale, infatti, pur vietando in Italia la costituzione di banche private per la conservazione familiare delle cellule staminali, consente l’esportazione del sangue di cordone ombelicale nei laboratori esteri accreditati e dotati di procedure di trattamento conformi agli standard internazionali di qualità e sicurezza.

  • Non esiste un’analoga struttura in Italia?

    In Italia non esiste la possibilità di conservare il sangue del cordone ombelicale per uso personale. Questo perchè la legge italiana vieta l’istituzione di banche private che forniscano il servizio di conservazione personale. E’ possibile, invece, donare il proprio cordone ombelicale, in alternativa alla conservazione privata, presso una banca pubblica tra quelle presenti in alcuni ospedali pubblici. In questo caso il donatore non potrà in futuro rivendicarne la proprietà o disporre in caso di bisogno delle proprie cellule staminali donate ma potrà ricercare tra quelle presenti, in caso di necessità certificata dalla propria struttura sanitaria, quelle più geneticamente compatibili con il paziente, sottoponendosi al rischio di una insufficiente o inesistente compatibilità.

  • Perchè affidarsi a StemWay BIOTECH Ltd?

    Perchè StemWay BIOTECH Ltd non è una società che offre esclusivamente i servizi di crio-conservazione delle cellule staminali. StemWay BIOTECH Ltd è, infatti, una società di competenze scientifiche nel settore delle cellule staminali, in grado di assicurare ai propri clienti una completa informativa su tutti gli aspetti scientifici e medici del settore. Inoltre, i laboratori dove vengono conservate le cellule staminali sono tra i più moderni in Europa, con le più rigide certificazioni in materia di standard di qualità che una struttura che si impegna a garantire per 25 anni la conservazione delle cellule staminali del vostro bambino deve offrire. Altra particolarità della società è quella di suddividere i singoli campioni in due sacche che poi verranno conservate in due laboratori differenti, al fine di eliminare il rischio di una perdita totale del campione. Inoltre, i protocolli di separazione e di crio-conservazione delle cellule, vera parte qualificante del processo di stoccaggio, sono tra i più efficaci esistenti ed utilizzati e testati su più di 100.000 campioni. Perchè sebbene StemWay BIOTECH Ltd sia una società Inglese, tutta la documentazione viene fornita ai diversi clienti nella propria lingua ed il contratto di servizio viene sottoposto alla normativa della nazione di residenza del cliente e, ove applicabile, a quella europea.

  • Quanto tempo posso conservare le cellule e perchè?

    Ad oggi ha senso conservare le cellule per i primi 25 anni. Sono stati eseguiti numerosi studi per determinarne la vitalità dopo prolungati periodi di conservazione e i risultati danno una sicurezza di vitalità per almeno 25 anni. In futuro sarà probabilmente possibile avere maggiori informazioni sulla efficacia del congelamento anche per tempi più lunghi ma, ad oggi, non riteniamo serio e corretto proporre e far pagare ai nostri clienti periodi di conservazione superiori a 25 anni. Per maggiori chiarimenti consultare la risposta 23.

  • Qual è la probabilità di rientrare in possesso del proprio campione, qualora necessario, una volta effettuata una donazione presso le banche pubbliche?

    Il Ministero della Salute indica nel 93% questa probabilità, ma in realtà i dati del Centro Nazionale Sangue indicano che non più del 20% dei campioni donati finisce per essere effettivamente conservato. Pertanto l’informazione corretta è che la probabilità di poter rientrare in possesso del proprio campione donato è di solo il 18,6% e non del 93%. Questo però non significa che non sia corretto ed utile effettuare la donazione alle banche pubbliche ma solamente che trattandosi, appunto, di una donazione, non sarà poi possibile rientrare in possesso del proprio campione nella quasi totalità dei casi. Una donazione informata e responsabile è effettivamente un grande atto di generosità verso il prossimo.

  • Per quale motivo le banche pubbliche non riescono a raggiungere il numero di donazioni necessarie?

    A detta dei Responsabili delle strutture pubbliche di conservazione i motivi sono diversi. Vi sono problemi organizzativi legati alla raccolta e trasporto delle cellule in occasione del parto, che spesso rendono non utilizzabile la donazione effettuata dai genitori. Vi sono, poi, problemi relativi ai fondi per il finanziamento, con risorse pubbliche, dei costi di gestione delle Banche pubbliche, sebbene queste, in occasione della cessione a fini terapeutici di un campione di cellule staminali donate, richiedano il pagamento di circa 17.500 euro quale rimborso spese.

  • Alcuni sostengono che la conservazione familiare ostacoli l’attività delle banche pubbliche ed il raggiungimento del numero di donazioni necessarie alla popolazione nazionale. E’ vero?

    Assolutamente no. Le banche pubbliche dispongono già di circa 22.000 campioni donati e per coprire il fabbisogno di cellule dell’intera popolazione italiana saranno necessari ulteriori 45.000 donazioni. Attualmente in Italia vi sono circa 570.000 parti ogni anno e solo per una piccolissima parte di questi si procede alla conservazione familiare o alla donazione, mentre i rimanenti 550.000 vengono gettati. Pertanto, per completare il fabbisogno delle banche pubbliche basterebbe evitare, anche solo per pochi mesi, di gettare la gran parte dei cordoni ombelicali in occasione del parto, come purtroppo accade attualmente.

  • Perché conservare per uso familiare le cellule staminali ricavate dal cordone ombelicale?

    Perchè è un’opportunità unica nella vita di una persona quella di poter preservare le proprie cellule staminali ad uno stadio che precede l’eventuale e malaugurata insorgenza di malattie. E’ del tutto evidente il vantaggio di poter disporre delle proprie cellule staminali nel caso ci si trovi ad affrontare una terapia che preveda un trapianto di cellule staminali. Evitare la ricerca affannosa di un donatore, cosa che purtroppo non sempre si conclude positivamente, nonchè ogni rischio di rigetto o di infezione sono argomenti che da soli giustificano ampiamente questa scelta.

  • Che differenza esiste tra donazione e conservazione autologa?

    La donazione è l’azione con la quale, in occasione della nascita del proprio figlio, i genitori decidono di cedere le cellule staminali del cordone ombelicale del neonato ad una banca pubblica che le utilizzerà per fini di trapianto a malati che non hanno preventivamente conservato le proprie cellule in occasione del parto. Con la conservazione, invece, ci si costituisce di un proprio patrimonio genetico da poter utilizzare, in futuro, per esigenze terapeutiche.

  • Helpie FAQ

  • Come si accerta la compatibilità?

    Le cellule staminali estratte dal sangue del cordone ombelicale sono compatibili al 100% solamente con un gemello monozigotico del donatore. La compatibilità è caratteristica ereditaria e diminuisce quindi, in termini di probabilità, allargando il raggio parentale. La compatibilità si accerta tramite un esame di tipizzazione HLA (Antigeni dei Leucociti Umani). Grazie alla metodologia di conservazione utilizzata da StemWay BIOTECH Ltd, il processo di accertamento di compatibilità non implica lo scongelamento del campione di cellule.

  • Cosa succede al termine dei 25 anni di conservazione stabiliti dal contratto?

    La scadenza dei 25 anni è stata determinata contrattualmente in quanto attualmente considerata ragionevolmente sicura in relazione alle odierne conoscenze e alle tecnologie oggi disponibili. Il servizio di consulenza ed informazione scientifica assicurato da StemWay BIOTECH Ltd consentirà di avere costantemente tutte le informazioni necessarie per decidere tempestivamente nel modo più affine alle esigenze del cliente. Allo scadere dei 25 anni previsti dal contratto, sarà quindi il legittimo proprietario del campione (cioè il depositante, che allora sarà maggiorenne) a decidere se e dove eventualmente seguitare a conservare le proprie cellule staminali. Noi riteniamo che il proprietario, soddisfatto dei servizi ottenuti, vorrà continuare a conservare le proprie cellule staminali presso StemWay BIOTECH Ltd ed a beneficiare della nostra consulenza ed informazione scientifica alle condizioni economiche e contrattuali che in quel momento la Società offrirà.

  • Cosa succede se un altro membro della famiglia ha bisogno delle cellule staminali?

    Le cellule staminali depositate presso StemWay BIOTECH Ltd sono di proprietà del depositante o, finchè minorenne, di chi ne esercita la potestà genitoriale. Solo il proprietario può decidere come usare le sue cellule staminali, e dunque non c’è alcun impedimento contrattuale al possibile utilizzo delle cellule a vantaggio di un parente. Gli impedimenti potrebbero invece derivare dalla compatibilità delle cellule tra donatore e ricevente, compatibilità che è comunque molto elevata e più probabile tra membri della medesima famiglia che non con un donatore esterno.

  • Le cellule staminali conservate presso StemWay BIOTECH Ltd si possono usare più di una volta?

    Allo stato attuale delle conoscenze, la quantità di cellule staminali ricavabili da un cordone ombelicale non consente questa possibilità. Il servizio di consulenza ed informazione personalizzato che si acquista con il contratto di servizio procederà tempestivamente ad informare i propri clienti dei progressi tecnologici e scientifici realizzati nel settore della amplificazione cellulare che dovessero riuscire a rendere possibile un uso plurimo del proprio campione di cellule staminali.

  • Come rientrare in possesso delle cellule staminali conservate presso StemWay BIOTECH Ltd?

    Le cellule staminali depositate presso i laboratori StemWay BIOTECH Ltd sono di proprietà del depositante o, finchè minorenne, di chi per lui esercita la potestà. Nell’ipotesi che le cellule staminali dovessero servire per una particolare terapia, StemWay BIOTECH Ltd le metterà immediatamente a disposizione del legittimo proprietario, senza alcun costo aggiuntivo, presso la struttura sanitaria indicata dal depositante o da chi in quel momento ne esercita la potestà genitoriale.

  • È previsto un rimborso nel caso in cui la conservazione delle cellule staminali non abbia luogo?

    Se per qualunque motivo indipendente dalla volontà di StemWay BIOTECH Ltd, non si riuscisse ad arrivare alla conservazione delle cellule staminali, gli importi versati alla Società verranno interamente rimborsati, con la sola deduzione delle spese incorse fino a quel momento, come previsto nel contratto di servizio.

  • Cosa è compreso nel prezzo, cosa è escluso?

    Il costo è comprensivo di:

    • il supporto informativo gestito da un call center dedicato al quale risponde personale tecnico
    • l’invio del KIT per il prelievo e il trasporto del sangue del cordone ombelicale
    • il trasporto del KIT dalla struttura sanitaria dove ha luogo il parto al laboratorio
    • le analisi di laboratorio sul campione di sangue
    • il trattamento del campione per ottenere la separazione e l’isolamento delle cellule staminali
    • l’invio al cliente delle certificazioni di avvenuto trattamento, analisi e stoccaggio
    • la conservazione per 25 anni delle cellule staminali
    • l’eventuale recupero delle cellule staminali ed il costo della loro spedizione presso il centro sanitario indicato dai Genitori
    • la consulenza scientifica per un periodo di 25 anni
  • Quanto costa il servizio StemWay BIOTECH Ltd?

    OPZIONE GOLD
    L’opzione prevede i servizi di Crio-conservazione delle cellule staminali e la Consulenza Medica per 25 anni. Il costo dell’opzione Gold è di 2.390 euro in caso di parto singolo e di 3.950 euro in caso di parto gemellare. Per il pagamento dell’opzione è disponibile la possibilità di rateizzazione, sulla base dei piani rateali predisposti dalla Società.

    OPZIONE PLATINUM
    L’opzione prevede i servizi di Crio-conservazione delle cellule staminali, del tessuto cordonale e la Consulenza medica per 25 anni. Il costo dell’intera opzione è di 2.590 euro in caso di parto singolo e di 4.550 euro in caso di parto gemellare. Per il pagamento dell’opzione Platinum è disponibile la possibilità di rateizzazione, sulla base dei piani rateali predisposti dalla Società.

    CONVENZIONI
    Per i possessori di tessera in convenzione, l’opzione GOLD per 25 anni ha un costo di 2.190 euro in caso di parto singolo e di 3.690 euro in caso di parto gemellare. L’opzione PLATINUM per 25 ha un costo di 2.390 euro in caso di parto singolo e di 4.290 in caso di parto gemellare.

    L’importo totale verrà corrisposto a StemWay BIOTECH Ltd in una unica soluzione (o con disposizione di pagamento rateale) prima del parto e dell’invio al laboratorio del sangue prelevato. Nel caso in cui la raccolta del sangue da cordone ombelicale non potesse avvenire, questa somma, detratte le spese sostenute, verrà restituita così come stabilito nel contratto di servizio.

  • Come aderire al servizio di StemWay BIOTECH Ltd?

    Una volta deciso di aderire al servizio di StemWay BIOTECH Ltd, i futuri genitori devono richiedere il KIT predisposto dalla Società per il prelevamento ed il successivo trasporto del sangue presso il laboratorio prescelto, effettuando il pagamento di Euro 290. Nei giorni successivi al pagamento, riceveranno il KIT nel quale saranno contenute anche tutte le istruzioni per ottenere l’autorizzazione all’esportazione del sangue del cordone ombelicale, la documentazione necessaria, nonchè le istruzioni per effettuare il prelevamento da parte del personale medico. L’autorizzazione può richiedere qualche tempo, è quindi opportuno avviare non appena possibile le relative pratiche.

    Noi consigliamo di richiedere il KIT nel sesto o settimo mese di gravidanza e di informare e concordare con la propria Struttura Sanitaria prescelta per il parto le modalità di prelevamento.
    Al momento del ricovero, bisognerà ricordarsi di portare con sè il KIT e di consegnarlo alla persona incaricata del prelievo. Il sangue viene prelevato subito dopo la nascita dal personale medico presente al parto. A prelievo avvenuto, si dovrà contattare il numero di telefono indicato nel KIT e seguire le istruzioni precedentemente concordate per il trasporto. In questa fase, così come in ogni altro momento, i Genitori potranno contattare il call center tecnico di StemWay BIOTECH Ltd per ogni supporto o comunicazione. Giunto nei laboratori del centro di crio-conservazione prescelto, il campione di sangue verrà trattato con le più moderne tecnologie, seguendo rigorosi protocolli, per procedere alla separazione delle cellule staminali, all’esecuzione dei test sierologici e quindi, accertata la negatività del campione, alla loro crio-conservazione.

  • Helpie FAQ

  • In quanto tempo il sangue deve arrivare in laboratorio?

    La lavorazione del campione può essere effettuata entro 72 ore dal parto ma i migliori risultati si ottengono con processi di separazione cellulare effettuati entro le prime 48 ore. StemWay BIOTECH Ltd effettua l’80% delle lavorazioni dei propri campioni di sangue entro le prime 24 ore.

  • Chi esegue il trasporto?

    Il trasporto del campione fino al laboratorio prescelto viene gestito tramite un corriere autorizzato per il trasporto di materiale organico che assicura la consegna dei campioni in laboratorio nel minor tempo possibile e comunque in tempo utile al loro trattamento.

  • Come avviene il trasporto dall’ospedale al laboratorio prescelto?

    Il campione di sangue deve essere trasportato, adeguatamente imballato, nell’apposito KIT che viene fornito da StemWay BIOTECH Ltd. Il KIT di trasporto è conforme alla procedura IATA PI 650, che è lo standard internazionale per la spedizione e il trasporto di campioni diagnostici.

  • Come comportarsi in caso di parti gemellari?

    In caso di parti gemellari bisognerà utilizzare due KIT di raccolta, da richiedere prima possibile a StemWay BIOTECH Ltd. ed avvalersi delle particolari condizioni economiche previste.

  • Quanto sangue è necessario prelevare?

    La sacca sterile contenuta nel KIT di prelievo va riempita il più possibile. StemWay BIOTECH Ltd, per proprie regole di condotta etica e morale, non sottopone a procedura di separazione campioni di sangue inferiori ai 20 ml. in quanto, allo stato delle attuali conoscenze tecniche e scientifiche, il numero di cellule staminali presenti potrebbe non essere in grado di assicurare una efficace terapia. In ogni caso, qualora i Genitori volessero procedere alla conservazione anche di quantità di sangue inferiori a 20 ml., StemWay BIOTECH Ltd potrà procedere solamente a fronte di esplicita e formale autorizzazione da parte dei Genitori (modulo apposito).

  • È importante la quantità di sangue raccolto?

    La quantità di cellule staminali che si possono ottenere è direttamente proporzionale alla quantità di sangue raccolto. E’ quindi importante raccogliere la maggior quantità possibile di sangue presente nel cordone ombelicale. In ogni caso, anche la concentrazione di cellule staminali presenti nel sangue rappresenta un fattore importante per la conservazione di un maggior numero possibile di cellule staminali. Pertanto, anche in presenza di una ridotta quantità di sangue il laboratorio potrebbe rilevare un sufficiente numero di cellule staminali. In ogni caso, la nostra procedura prevede che in presenza di numerosità insufficiente di cellule staminali o di scarsa vitalità delle stesse, i Genitori vengano informati della problematica e che agli stessi venga preventivamente richiesta una esplicita autorizzazione (modulo apposito) prima di procedere alla crio-conservazione delle cellule staminali.

  • Esistono casi in cui non è possibile effettuare il prelievo?

    In caso di complicanze durante il parto, il personale medico sospenderà qualsiasi procedura che non sia finalizzata ad assicurare la salute e la sicurezza della madre e del bambino. Ciò potrebbe comprensibilmente impedire la raccolta del sangue del cordone ombelicale, anche se la nostra esperienza ci conforta nell’affermare che si tratta di casi rarissimi.

  • Ci sono rischi o difficoltà a prelevare il sangue del cordone ombelicale?

    Il prelievo del sangue del cordone ombelicale è un’operazione molto semplice, rapida e indolore che non comporta alcun rischio nè per la madre nè per il bambino. Viene normalmente effettuato dai professionisti del settore sanitario presenti in sala parto, al quale è opportuno comunicare preventivamente l’esigenza e richiederne la disponibilità.

  • In cosa consiste la raccolta? Chi la effettua?

    La procedura di raccolta per recuperare il sangue presente nel cordone ombelicale prevede che, dopo il parto e successivamente al taglio dello stesso, nella porzione di cordone ombelicale, previamente disinfettato, venga inserito un ago per il prelievo del sangue che viene trasferito nella apposita sacca contenuta all’interno del KIT. La raccolta può venire effettuata da qualsiasi professionista del settore sanitario preventivamente informato.

  • È possibile raccogliere il sangue cordonale in caso di parto cesareo?

    Certamente. La raccolta del sangue presente nel cordone ombelicale può essere effettuata sia in occasione del parto fisiologico, sia in presenza di parto per taglio cesareo e non comporta rischi nè per la madre nè per il bambino.

  • La procedura di raccolta è complessa o dolorosa?

    Assolutamente no. Il sangue fluisce naturalmente nella porzione di cordone ancora attaccata alla madre e il prelievo avviene in modo rapido e senza alcun rischio per la madre o per il bambino. La procedura di raccolta non comporta modifiche a quelle che sono le normali procedure di assistenza previste per la madre e per il neonato e può essere effettuata da qualsiasi professionista sanitario. In ogni caso, ogni attività collegata al prelevamento del sangue del cordone ombelicale dovrà essere effettuata a parto terminato e non appena si sia risolta ogni eventuale criticità connessa allo stesso.