IL CORDONE OMBELICALE UNA RICCA FONTE DI CELLULE NK
Il sangue del cordone ombelicale, considerato una ricca fonte di cellule staminali ematopoietiche e mesenchimali, oggi risulta ancora più importante poiché rappresenta anche una fonte ottimale e sempre disponibile per l’immunoterapia nella lotta contro il tumore. La carenza di farmaci altamente efficaci in molte neoplasie ha promosso l’interesse scientifico nello sviluppo di strategie di trattamento alternative. Ad oggi, una delle strategie di cura più all’avanguardia nella lotta ai tumori è rappresentata dall’immunoterapia. Mediante l’immunoterapia cellulare è possibile utilizzare le cellule immunitarie come nuovo promettente strumento contro le neoplasie. Il nostro sistema immunitario ha un ruolo primario nel prevenire la diffusione…
15 Novembre: Giornata mondiale del sangue cordonale 2021
Il sangue cordonale contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta dopo la nascita di un bambino è una ricca fonte di di cellule staminali salvavita. Sebbene il sangue cordonale sia stato utilizzato per oltre 30 anni, il Covid-19 ha rinnovato l'interesse per questa risorsa medica date le sue qualità rigenerative uniche. Queste unità sono naturalmente Covid-free, un vantaggio rispetto a molte altre fonti di cellule staminali. Tuttavia, ad oggi, il sangue cordonale viene spesso gettato come rifiuto medico. La corretta informazione è la chiave per cambiare questa pratica e la Giornata mondiale del sangue del cordone 2021 fornirà l'opportunità perfetta…
Covid: staminali mesenchimali per curare i pazienti
Sarà avviato a Modena uno studio nazionale che prevede l'utilizzo di cellule staminali mesenchimali per trattare i pazienti Covid che vede coinvolti altri sei centri italiani tra Lombardia, Veneto e Toscana e conta su un cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna di 300mila euro. Lo studio denominato Rescat, che ha l'obiettivo di trattare i pazienti con polmonite da Sars-CoV-2 con l'infusione di cellule che inibiscono l'infiammazione,  è il primo studio in Italia che utilizza un tipo di cellule staminali in sperimentazione clinica per pazienti affetti da Coronavirus e il primo al mondo che confronta fonti diverse di provenienza delle cellule nell'ambito di…
Paralisi Cerebrale Infantile: il futuro è adesso!
I medici dell’Università di Bochum hanno sviluppato un metodo unico che utilizza le cellule staminali del cordone ombelicale del paziente (autologhe) per il trattamento del danno della sostanza bianca cerebrale che causa la paralisi cerebrale nei neonati; metodo per il quale l’Agenzia Europea dei Medicinali ha concesso la prima denominazione al mondo di farmaco orfano. Questa designazione garantisce l’esclusività di mercato in tutti gli stati membri dell’UE per 12 anni, previa autorizzazione alla commercializzazione. “Entriamo in questo modo direttamente nel traguardo verso l’approvazione, poiché lo studio randomizzato controllato con placebo pianificato, per confermare la sicurezza e l’efficacia del trattamento, verrà…
COVID -19 e Staminali: lo stato della ricerca
Torniamo ad occuparci delle possibili terapie con cellule staminali che la comunità scientifica mondiale sta sperimentando per il trattamento di pazienti affetti da Covid19. Ad oggi le strategie di cura adoperate non sempre si sono rivelate efficaci, soprattutto per i pazienti in terapia intensiva, si sta cercando quindi di trovare una alternativa che possa fornire un maggior effetto antiinfiammatorio. La prima a sperimentare le cellule staminali è stata la Cina seguita da numerosi altri Paesi come Emirati Arabi, Stati Uniti, Italia etc. Il grande interesse verso queste cellule è principalmente dovuto al potere immunomodulatorio che possiedono e che consente di…
Individuato il “conservante” delle cellule staminali pluripotenti
E’ stato individuato il gene ZNF398 responsabile del mantenimento delle cellule staminali pluripotenti, agisce da “conservante” delle cellule staminali e può essere considerato una cartina tornasole del buon funzionamento delle cellule staminali pluripotenti indotte. Lo studio, durato 5 anni, condotto dal Team di ricerca del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, guidato dal Prof. Graziano Martello, in collaborazione con l’Università di Torino e finanziato dalla Fondazione Armenise Harvard, è stato pubblicato sulla rivista “Nature Communications”. La particolarità delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), consiste nella capacità di dare origine a qualsiasi tipo di cellula. Le iPS si ottengono a…
Coronavirus: primi esiti positivi mediante il trattamento a base di cellule staminali
Il “South China Morning Post” riporta il caso di una donna cinese di 65 anni con una forma grave di Covid-19 che sarebbe migliorata dopo aver ricevuto una terapia a base di cellule staminali. La paziente ha lottato per la vita nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Baoshan di Kunming, la capitale della provincia dello Yunnan, nel sud-ovest della Cina, per quasi due settimane dopo aver contratto la malattia causata dal Coronavirus. Tuttavia, secondo un articolo pubblicato da un team di ricercatori dell’Università di Kunming, guidato da Hu Min, appena 4 giorni dopo aver ricevuto una prima infusione di cellule staminali…
Trapianto di cromosoma su cellule staminali umane
Ricercatori dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb) e dell’IRCCS Humanitas hanno sperimentato una nuova tecnica per correggere nelle cellule staminali umane il difetto di una rara malattia genetica, la sindrome di Lesch-Nyhan, che provoca problemi neurologici e comportamentali. Come riportato sulla rivista internazionale "Molecular Therapy: Methods & Clinical Development”, i ricercatori hanno ottenuto per la prima volta cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) in cui un cromosoma X affetto da una malattia genetica è stato sostituito con un altro sano. Diverse malattie genetiche sono state trattate mediante tecniche, come la CRISPR/Cas9, che consentono di intervenire…
Rigenerato con le staminali il polmone di un bimbo affetto da rara malattia degenerativa
Il polmone di un bambino di quasi 4 anni, affetto da una rara malattia respiratoria degenerativa, è stato rigenerato mediante l'infusione di cellule staminali mesenchimali. Il protocollo, già applicato sugli adulti, è stato ideato presso la Chirurgia Pediatrica dell'ospedale Buzzi di Milano. Grazie a questa terapia il piccolo può respirare autonomamente quasi tutto il giorno. Si tratta di un trattamento, applicato per la prima volta al mondo in ambito pediatrico, ancora in fase sperimentale, a breve verrà effettuato anche il secondo ciclo di trattamento. Il trattamento rientra tra le “terapie compassionevoli”, poiché ancora non approvato. Questo trattamento rappresenta una speranza…
Immunoterapia: Il Cordone Ombelicale una ricca fonte di cellule NK
Il sangue del cordone ombelicale, considerato una ricca fonte di cellule staminali ematopoietiche e mesenchimali, oggi risulta ancora più importante poiché rappresenta anche una fonte ottimale e sempre disponibile per l’immunoterapia nella lotta contro il tumore. La carenza di farmaci altamente efficaci in molte neoplasie ha promosso l’interesse scientifico nello sviluppo di strategie di trattamento alternative. Ad oggi, una delle strategie di cura più all'avanguardia nella lotta ai tumori è rappresentata dall'immunoterapia. Mediante l’immunoterapia cellulare è possibile utilizzare le cellule immunitarie come nuovo promettente strumento contro le neoplasie. Il nostro sistema immunitario ha un ruolo primario nel prevenire la diffusione…