Conservazione cellule staminali

Scopri le caratteristiche e proprietà delle cellule staminali del cordone ombelicale.

Le cellule staminali, indipendentemente dalla loro origine, sono caratterizzate da tre principali proprietà.

Patologie  curabili con il trapianto di cellule staminali 

Elenco completo di patologie trattate con l’utilizzo di cellule staminali ematopoietiche

Cellule staminali del cordone ombelicale

Le cellule staminali sono presenti in molti tessuti del corpo umano, ma quelle contenute nel sangue e nel tessuto del cordone ombelicale sono preziose in quanto estremamente vitali e non embrionali (quindi esenti da problematiche di natura etica o morale). Queste cellule hanno la caratteristica di essere perfettamente compatibili con il neonato e altamente compatibili con il resto della famiglia, quindi potenzialmente esenti da fenomeni di rigetto in trapianti.

Il cordone ombelicale rappresenta pertanto una importante fonte di cellule staminali, siano esse ematopoietiche e quindi reperibili dal sangue placentare, sia mesenchimali, facilmente ottenibili dalla gelatina di Wharton che rappresenta la matrice del cordone ombelicale.

Attualmente le cellule staminali da cordone ombelicale sono già utilizzate nell’ambito di terapie per la cura di tumori, di malattie genetiche del metabolismo, di disordini del sangue e immunologici (ad oggi sono più di 80 le diverse malattie trattabili), con una forte accelerazione nello sviluppo delle applicazioni terapeutiche non ematologiche. Il network mondiale Worldwide Network for Blood and Marrow Transplantation (WBMT) per i trapianti di Cellule Staminali Ematopoietiche (CSE) e midollo osseo, ha annunciato che nel dicembre 2012  è stato  registrato nel mondo il milionesimo trapianto di CSE (compresi trapianti autologhi, allogenici da familiare e da non consanguineo).

E’ chiaro, quindi, il sempre maggiore interesse da parte delle famiglie e del settore sanitario per la conservazione di questo fondamentale patrimonio biologico del neonato. Il parto è l’unica occasione in cui è possibile prelevare le cellule staminali dal cordone ombelicale, in modo non invasivo, per crioconservarle. Il sangue contenuto nel cordone ombelicale, ricco di cellule staminali, può essere raccolto con una procedura semplice e priva di rischi, prima che il cordone finisca tra i ‘rifiuti speciali’ ospedalieri. In caso d’insorgenza di gravi malattie, le cellule staminali cordonali conservate possono essere impiegate per il nascituro o per un eventuale familiare compatibile.